Capitale cognitivo.

AI BusinessArtificial IntelligenceCultureImagination

Da Agency a AI Agency.

Le creative agency sono interpreti formidabili del mercato perché riuniscono, più di chiunque altra organizzazione, competenze umanistiche e tecnologiche, progettano esperienze, sperimentano tecniche, innovano strategie, anticipano i mercati e producono capitale narrativo, valorizzando linguaggio e abilitando visioni.

Un panorama di una città del futuro vista da un promontorio che suggerisce la visione privilegiata di una AI Agency.

Le agenzie vedono mercati, dove i clienti vendono prodotti.
Ciò che vende è il valore della narrazione e oggi le agenzie sono le uniche davvero capaci di costruirla.
È la narrazione che compete sul mercato, non il prodotto.
Il compito dell’agenzia è associare indelebilmente una narrazione al brand, fissandola nella mente del pubblico.
Narrazione significa nel tempo “eredità” e nello spazio significa “posizionamento”.
Il valore di un’azienda è misurato non solo dal suo fatturato, ma anche dal suo capitale narrativo.
Le AI agency hanno ulteriormente emancipato la loro funzione progettuale e visionaria, cavalcando i mercati ibridi, dove hanno fatto il loro ingresso le macchine culturali.
Hanno compreso che il capitale narrativo sta lasciando il posto al capitale cognitivo.
Le aziende si strutturano oggi sulla capacità di entrare nella memoria delle persone e delle macchine.

Ultime novità

Artificial Intelligence | Culture

Conoscenza antropica e conoscenza entropica

Ci sono eredità che restano saldamente legate all’essere umano e altre che possono essere trasmessi dalle macchine.
Il sapere è qualcosa di antropico (può solo migliorare) e di entropico (può solo aumentare).

Artificial Intelligence | Culture

Ingiustizia ermeneutica e AI

Digital Divide e AI Divide sono nuove forme di ingiustizia ermeneutica? Sì se non si dispone di risorse concettuali e linguaggio adeguati per esprimere e rendere comprensibile la propria esperienza.

Artificial Intelligence | Culture | Imagination

LLM come avatar testuali: una prospettiva semiotica

Gli LLM sono avatar testuali. Non semplici generatori di frasi, ma entità discorsive che agiscono nel contratto comunicativo come rappresentazioni linguistiche autonome.